Page 13 - Scompenso cardiaco: istruzioni per l'uso
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attento, soprattutto all’inizio del trattamento, per
evitare che si riduca troppo bruscamente.
È importante che questi farmaci non siano assunti
contemporaneamente a sartani e ACE inibitori, che
devono essere interrotti prima di iniziare la terapia;
per gli ACE inibitori è necessaria una sospensione
di almeno 36 ore; il medico saprà descrivere come
assumerli correttamente.
BETABLOCCANTI: sono farmaci che aiutano a
regolare meglio l’attività del cuore, contrastando
l’esagerata iperattività neuro-ormonale che
contribuisce alla progressione della malattia. Riducono
il lavoro del cuore diminuendo il suo fabbisogno di
ossigeno; riducono la frequenza
del battito e della pressione
sanguigna. Se ben tollerati,
rappresentano una delle armi
più efficaci a disposizione per
modificare il decorso clinico
della malattia, riducendo il
numero di ospedalizzazioni e
aumentando la sopravvivenza.
Il dosaggio del farmaco è
in genere molto basso all’inizio del trattamento e
va aumentato progressivamente sotto controllo
medico.
Il miglioramento dei sintomi e gli effetti sulla
funzione del cuore si evidenziano solo dopo alcuni
mesi di trattamento, per cui bisogna aver pazienza
specie all’inizio della terapia e avere fiducia in essa,
anche se, soprattutto all’inizio, possono causare
spossatezza.
È importante avvisare subito il medico o il personale
infermieristico specializzato in caso di rallentamento
eccessivo del battito cardiaco, di abbassamento
eccessivo della pressione o di comparsa o
peggioramento dei sintomi durante la fase di
incremento del dosaggio.
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