Page 7 - Sindrome coronarica cronica
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cardiovascolare. Il danno che elevati valori glicemici
        apportano al sistema cardiocircolatorio è tale da
        esporre il soggetto diabetico al rischio di nuovi eventi.
        Affidati al tuo medico curante per ottimizzare
        il controllo dei livelli glicemici, cosa che si può
        ottenere con un’alimentazione povera di zuccheri,
        una regolare attività fisica e l’utilizzo di farmaci.
           Alimentazione: Nessun alimento è assolutamente
        vietato, ma vanno ridotti il consumo di burro e
        formaggi, uova, bevande gassate ed alcoliche,
        condimenti, carni rosse a vantaggio di quelle bianche,
        quali tacchino, pollo e coniglio. Vanno aumentati i
        consumi di alcuni alimenti protettivi, come frutta,
        verdura e pesce. Bisogna privilegiare la cottura al
        forno, alla griglia o al vapore, evitando le fritture.
        Non vi sono motivi per eliminare vino e caffè
        (evitando gli eccessi); un bicchiere di vino rosso ai
        pasti, anzi, viene considerato un utile antiossidante
        per le tue arterie.
           Fumo: Non può esserci alcuna concessione
        al fumo. Riprendere a fumare anche con un numero
        di sigarette inferiore rispetto a prima, comporta un
        rischio raddoppiato di avere nuovi eventi rispetto a
        chi smette di fumare. Oggi si possono avere supporti
        sia farmacologici sia psicologici per aiutarti a non
        riprendere il fumo. Rivolgiti al tuo medico curante per
        avere tutte le informazioni in merito. E ricorda che
        smettere di fumare ti farà sentire subito meglio,
        riacquistando una buona capacità respiratoria e
        olfattiva, oltre a garantirti un notevole risparmio.
           Attività fisica: 30 minuti al giorno per quattro-
        cinque volte la settimana, di camminata a passo
        veloce, come quello tenuto da chi è in ritardo a un
        appuntamento, di bicicletta o di cyclette ti faranno
        sentire meglio e al tempo stesso saranno uno
        straordinario aiuto all’azione svolta dai farmaci.
        I soggetti attivi da un punto di vista fisico raggiungono
        un più efficace controllo dei valori glicemici, lipidici
        e pressori e sono a più basso rischio di nuovi eventi
        cardiovascolari rispetto a chi è sedentario. Prima
        di riprendere l’attività fisica è opportuno sentire il
        parere del cardiologo, che prescriverà un programma
        di esercizi tagliato su misura.
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      Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it
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