Page 9 - Sindrome coronarica cronica
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La terapia
Sia che tu sia stato sottoposto a un intervento di
angioplastica o di bypass aortocoronarico, sia che questi
interventi non siano stati necessari, ti verranno prescritti
dei farmaci che servono a vari scopi:
a ridurre o eliminare i sintomi dell’angina, nel
caso questi fossero presenti, nonostante l’intervento.
I farmaci che riducono pressione arteriosa e/o
frequenza cardiaca (come betabloccanti, ivabradina,
calcioantagonisti, farmaci ad azione sul sistema renina-
angiotensina) diminuiscono il lavoro del cuore e quindi
il suo fabbisogno di ossigeno, mentre i vasodilatatori,
come i nitrati, permettono un aumento del flusso di
sangue e di ossigeno verso il cuore. La ranolazina,
infine, ha effetti positivi sul metabolismo cardiaco.
a prevenire un infarto. Per questo sono impiegati
l’acido acetilsalicilico, che può impedire l’eventuale
formazione di coaguli che possono ostruire le coronarie
(la stessa azione è svolta anche da altri farmaci come
clopidogrel, prasugrel e ticagrelor, somministrati in
alternativa o in associazione all’acido acetilsalicilico
stesso, secondo le diverse condizioni cliniche), i
betabloccanti, i farmaci ad azione sul sistema renina-
angiotensina e gli ipocolesterolemizzanti (statine,
ezetimibe, acido bempedoico e inibitori della PCSK9).
a rallentare o bloccare la crescita delle
placche nelle coronarie, e stabilizzarle riducendo
l’infiammazione e prevenendo la trombosi.
La progressione della placca ateromasica in passato
sembrava essere un processo irreversibile e inevitabile
in rapporto alla presenza dei fattori di rischio o
semplicemente all’aumento dell’età, ma alcuni studi,
centrati sulla riduzione del colesterolo LDL e sul
controllo dell’ipertensione arteriosa, hanno dimostrato
che è possibile anche una regressione della placca
aterosclerotica coronarica. Per ottenere questo effetto,
la riduzione deve essere aggressiva, portando i livelli
del colesterolo LDL sotto i 55 mg/dl e i valori pressori
almeno sotto 130/80 mmHg, e inferiori a 140/80
nei soggetti di età maggiori di 70 anni.
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