Page 12 - La riabilitazione cardiologica del cuore
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La riabilitazione   cardiologica del cuore    eviti o comunque sospendi l’abitudine
                      al fumo,
                        limiti lo stress,
                        riduci l’apporto di sale nella dieta e l’uso
                      degli alimenti che ne sono ricchi,
                        riduci il consumo di grassi animali
                      che contengono molto colesterolo,
                       non abusi di liquirizia,
                       segui una dieta ricca di frutta e verdura,
                       svolgi regolarmente un’attività fisica.

                     La pressione arteriosa ottimale a riposo è
                     di 120 mmHg la massima e
                     80 mmHg la minima.
                     Una persona è
                     ipertesa quando i
                     valori di pressione
                     sono in modo
                     non occasionale
                     superiori ai
                     140/90 mmHg
                     con vari gradi di
                     ipertensione in base
                     all’aumento di tali valori.
                     Il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari
                     cresce con l’aumento dei valori pressori
                     e incrementi oltre i limiti normali di
                     20 mmHg di sistolica e 10 mmHg di diastolica
                     comportano un rischio doppio di morte
                     per ictus e malattie cardiovascolari.
                     Diabete mellito
                     Il diabete determina un aumentato rischio
            Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde  problemi cardiaci e vascolari, agli occhi,
                     cardiovascolare. Le complicanze comprendono

                     ai reni, ai nervi, problemi alle gambe e
                     ai piedi. Queste complicanze possono essere la
                     conseguenza di una cura non efficace non solo
                     della glicemia ma anche della pressione alta,
                     del colesterolo, di una cattiva alimentazione

                 12  e di una vita sedentaria per non parlare
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