Page 11 - La riabilitazione cardiologica del cuore
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Fumo
Il fumo di sigaretta è
uno dei principali fattori
di rischio delle malattie
cardiovascolari e a tutti
i pazienti cardiopatici
dovrebbe essere
consigliato di smettere
di fumare. Smettere di
fumare dopo un infarto
miocardico è la più efficace e
importante delle misure preventive
per ridurre il rischio di recidive di malattia.
Chi smette di fumare dopo un infarto riduce il suo rischio
di complicanze del 30-40%.
Se si riprende a fumare dopo la dimissione dall’ospedale
il rischio di morire è cinque volte superiore rispetto
a chi smette.
Non solo i pazienti che hanno avuto un infarto miocardico
devono smettere di fumare ma anche i lori familiari.
Il fumo passivo è un importante fattore di rischio
per i non fumatori e deve essere evitato.
Smettere di fumare è possibile. Esistono programmi
dedicati per aiutare a cessare l’abitudine al fumo,
con centri che possono dare indicazioni precise, sostegno
piscologico e se necessario anche farmacologico.
Se hai a cuore la tua salute cardiovascolare smetti
di fumare e aiuta a smettere chi ti sta vicino.
Ipertensione arteriosa
La pressione arteriosa alta è uno dei fattori di rischio
maggiori per lo sviluppo di malattie cardiovascolari
quali l’ictus, l’infarto cardiaco, l’aterosclerosi, aneurismi,
retinopatia, patologie renali. Tale rischio aumenta
linearmente con l’aumento dei valori pressori stessi.
La nostra pressione sanguigna è influenzata da
diversi fattori e un corretto stile di vita può ridurre
significativamente il rischio di insorgenza di ipertensione
arteriosa se:
controlli il peso corporeo,
contieni il consumo di alcoolici e super-alcolici,
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Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it