Page 3 - Ipertensione arteriosa
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questo spiega le forme di ipertensione sistolica isolata
tipica degli anziani.
La pressione arteriosa può subire variazioni
transitorie, legate all’ora del giorno (aumenta dopo il
risveglio dal sonno notturno e raggiunge l’apice verso
mezzogiorno, poi si abbassa per risalire nuovamente
nel pomeriggio), all’attività fisica (in relazione a tipo
e intensità dello sforzo) e allo stato emotivo (intense
emozioni, stress e ansia la aumentano, il relax la riduce).
In alcuni soggetti il controllo della pressione arteriosa
è fonte di ansia e agitazione, che possono comportare
un innalzamento temporaneo dei livelli pressori:
un esempio è l’ipertensione da camice bianco.
Definizione e classificazione dei valori pressori
(mmHg)
CATEGORIA SISTOLICA DIASTOLICA
Normale 90-129 e/o 60-84
Normale alta 130-139 e/o 85/89
Ipertensione di grado I 140-159 e/o 90-99
Ipertensione di grado II 160-179 e/o 100-109
Ipertensione di grado III >=180 e/o >=110
Ipertensione sistolica isolata >= 140 e < 90
Le cause dell’ipertensione
arteriosa
Nel 95% dei casi la causa dell’ipertensione è
sconosciuta. Si parla allora di ipertensione primaria
o essenziale: i valori pressori elevati sono il risultato
dell’alterazione dei meccanismi complessi che
regolano la pressione (sistema nervoso autonomo,
sostanze circolanti). Esistono però fattori di rischio
che possono favorire l’insorgenza di ipertensione,
alcuni non modificabili (quali storia familiare, età
avanzata, sesso maschile), altri relativamente difficili da
modificare (insufficienza renale, sindrome delle apnee
notturne, bassi livelli di condizioni socio-economiche/
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