Page 10 - Ipertensione arteriosa
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I farmaci per il trattamento
Ipertensione arteriosa
dell’ipertensione sono numerosi ed
agiscono con meccanismi diversi: diuretici
(aiutano a smaltire acqua e sali minerali,
specie sodio), alfa- e beta-bloccanti e
simpaticolitici (agiscono sui meccanismi
nervosi di controllo), ACE-inibitori,
antagonisti del recettore per l’angiotensina II
e inibitori diretti della renina (interferiscono
con il sistema renina-angiotensina-
aldosterone), calcio-antagonisti (inducono
vasodilatazione). Sono tutti efficaci e sicuri,
e la scelta del tipo da utilizzare
va fatta solo dal medico
sulla base della storia del
paziente e della presenza
di altre patologie associate.
È importante sapere che
la terapia antiipertensiva
va assunta di continuo e per molti anni
(raramente succede che un iperteso possa
smettere di assumere i farmaci). Può
anche accadere che dopo anni di terapia un
paziente richieda l’aggiunta o il cambio di
un farmaco: non è colpa dell’antiipertensivo
che perde efficacia, ma l’effetto della
pressione arteriosa che cambia con gli
anni. Trovare farmaci efficaci e meglio
tollerati può richiedere un po’ di tempo.
In alcuni pazienti l’uso di un solo farmaco
è sufficiente, in molti altri in generale è
necessario ricorrere all’associazione di più
farmaci, in altri ancora l’utilizzo anche di 4
Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde nella norma, anche escludendo eventuali
farmaci antiipertensivi a dosaggio pieno,
non è sufficiente a riportare i valori pressori
cause di ipertensione secondaria; si parla,
in questi casi, di ipertensione arteriosa
resistente. Per il trattamento di queste
forme sono state proposte nuove terapie
arterie renali).
10 non farmacologiche (denervazione delle

