Page 3 - Cardiopatie congenite dell'adulto
P. 3
Il concetto
di Transizione
“So di essere portatore di un difetto
congenito del cuore, per cui ero seguito
all’Ospedale Pediatrico. Per quanto tempo
mi devo curare? Dove devo prenotare i
controlli? Quali esami devo fare?”
Quando un paziente con cardiopatia
congenita è in procinto di raggiungere
l’età adulta è necessario che venga avviato
il processo cosiddetto di transizione,
ovvero il passaggio di cura intenzionale e
programmato da un ambiente prettamente
pediatrico a quello più propriamente adulto.
Il processo di transizione ha i seguenti
obiettivi:
ridurre il vuoto assistenziale nella fase di
passaggio dall’età pediatrica all’età adulta
facilitando la continuità di presa in carico e
la maggior aderenza alle cure;
migliorare la qualità di vita dell’adolescente
favorendo l’autonomizzazione e la presa di
coscienza della patologia;
aumentare le conoscenze circa
l’evoluzione della malattia stessa,
attraverso un follow-up longitudinale con
competenze età-specifiche.
Il processo di transizione è sostenuto
dal Cardiologo Pediatra di rifermento che
indicherà all’adolescente e alla sua famiglia
la modalità e la tempistica con cui ciò dovrà
avvenire. In questo processo è importante
che il bambino, diventato adolescente, sia
attivamente coinvolto e possa porre tutte
le domande che vuole, per capire, al meglio
possibile, la sua patologia ed accettare al
meglio il trasferimento di cure con un altro
specialista. Un adulto che vive con un difetto
cardiaco deve poter parlare regolarmente
con un cardiologo che abbia esperienza di
gestione delle Cardiopatie Congenite;
3
Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it