Page 5 - La riabilitazione cardiologica del cuore

A queste, considerate “obbligatorie”
dagli esperti, se ne stanno
aggiungendo altre, come
angina stabile da sforzo,
scompenso cardiaco cronico,
arteriopatia periferica,
alcune cardiopatie valvolari
o congenite, recente
impianto di device cardiaci
come cuore artificiale,
pacemaker o defibrillatori.

Le controindicazioni assolute sono
invece: l’angina instabile, lo scompenso in fase
di instabilità clinica, forme gravi di ipertensione arteriosa
o polmonare, aritmie ventricolari o versamento pericardico,
la miocardiopatia ipertrofica ostruttiva, la stenosi aortica
serrata o sintomatica, la recente trombosi venosa
profonda, nonché patologie associate limitanti il training
fisico e malattie infiammatorie o infettive in atto.

Non trovano infine
indicazione
alla CR quei pazienti
con una modesta probabilità
di recupero funzionale
(importante disabilità motoria
o cognitiva preesistente,
breve aspettativa di vita).

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